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Figli miei bellissimi


Anime fuggenti

A te mi son presentato
con il cuore a pezzi
e locuste fameliche nel ventre
Non sapevo
giuro non sapevo
con quali occhi di donna tu mi guardassi
Poi il miracolo
quel miracolo ogni volta unico
di due anime fuggenti
unite in un amplesso disperato
avido di carne e di dolcezza

Ma un tremore di ciglia è durato
e già la mia anima è
come una bandiera
frustata al vento

maggio 2011

 
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