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Elena Marengo



Visione notturna

Lento ti muovi Pensiero
mio, come una grassa serpe
che disegni ampie volute
sulla polvere bagnata
e sul muschio

E il tuo moto non conosce
posa, ma non ti sai
impennare arditamente
né staccare dal fango
ti trascini stanco
percorrendo sempre
le stesse vie

Solo se dormi ti avvolgi
su te stesso, una spirale
d'oblio ti protegge
ed il capo riusciresti a sollevare
e poi il tronco su sempre
più su oltre le nuvole
di fumo
se solo ci fosse
un abile incantatore.

1988